Un antico rituale, sempre attuale
Il salto con l’elastico – Bungee Jumping – è una versione moderna di un rituale molto antico, il Gkol (o Naghol) nato nella lontana Oceania, a circa 4000 miglia dalle coste orientali dell’Australia in pieno Oceano Pacifico, dove si trova l’arcipelago delle Isole Vanuatu o, più comunemente dette, Nuove Ebridi.
È intorno agli anni ’70 che si svolgono in Europa i primi veri e propri salti con l’elastico, grazie ai membri del “Dangerous Sports Club” dell’Università di Oxford, determinati a trovare una valida alternativa alla liana usata nelle Nuove Ebridi, arrivando a definire i criteri di affidabilità utili a realizzare le prime attrezzature per saltare in sicurezza.
Il primo vero Bungee Center aperto al pubblico in Europa è stato aperto in Francia nel 1987. Uno dei suoi fondatori, Yves J. Sorba, è stato con Alberto Pradella anche il Fondatore dei nostri Bungee Center (Triora – oggi chiuso -, Jesolo, Veglio Colossus).
L’immagine qui sopra presenta, a sinistra, l’antico rituale delle Nuove Ebridi. Al centro, 1971 Clifton Bridge (GB) 75 metri. A destra, il nostro Bungee Center a Veglio (Biella).
Primi lanci Bungee della storia: a quel tempo il Bungee Jumping era considerata un’attività illegale e l’unico modo escogitato dal Dangerous Club di Oxford fu quello di fingersi paraplegici per nascondere sotto alla carrozzina imbrago ed elastico, allora composto da primordiali cavi di cautchou.
Se vuoi conoscere la storia dell’antico rituale delle Nuove Ebridi ti consigliamo il bel documentario di National Geografic che puoi vedere qui sotto!